L'abitare in stile Eoliano si rifà ad una concezione di vita essenziale e funzionale. L'unità di base è un cubo modulare che viene sommato orizzontalmente o verticalmente ad altri cubi. Ne risulta un ostrutto edilizio compatto, forato da piccole aperture. Viene sfruttata la generosità della natura che fornisce dei materiali edilizi utili e resistenti : blocchi di pietra lavica massiccia per le fondamenta, pietra pomice per le mura esterne, tufo per la pavimentazione delle terrazze.
Nell' antica dimora, sviluppata in verticale, si riscontrano superfici esterne ridotte che limitano di molto la vita esterna, anche per un'esigenza di difesa.
Il tetto a terrazzo, chiamato astrico, è costruito in modo da consentire la raccolta dell' acqua piovana; una loggia, sostenuta da un portico di
archi completa il piano sopraelevato.
L' abitazione relativamente moderna si articola su un'asse orizzontale su cui si allineano, in successione, i vani di abitazione aperti sulla loggia o terrazzo, il cosidetto "bagghiu" circondato da elementi cilindrici (pulèra), che si innalzano quasi fino alla copertura del tetto.
Sulle "pulère" si applica un traliccio di canne o un pergolato di vite, destinato a dare ombra di giorno ed a proteggere dall'umidità, la sera.
Lungo il "bagghiu" sfila un gradino di pietra rialzato che fa da sedile (bisola). Sul terrazzo viene dislocata la cisterna, il forno ed il lavatoio di pietra. Lo stile architettonico subisce delle mutazioni quando la nascita e l'espansione economica (dalla fine del XVIII secolo) di una borghesia agraria e mercantile promuovono lo sviluppo di più complesse forme e colori ( il bianco dell'intonaco, il giallo o il rosa).
Colori che si fondono armonicamente con il disegno colorato del paesaggio.
La casa si amplia in altezza fino ad un secondo piano e aumenta di vani; sulle mura esterne si aprono finestre e balconi; sulla linea dell' "astrico" si sovrappongono decorazioni a pinnacoli e d'ispirazione barocca.